Innovations in sustainable agricolture a cura di Michele Pisante

La formazione di Campus Peroni si arricchisce di giorno in giorno grazie al prezioso contributo di agricoltori, esperti e professori delle Università partner che, con esperienza e casi pratici, ricerche ed evidenze scientifiche, arricchiscono il panorama di conoscenze legate al mondo dell’agricoltura per un approccio più consapevole e innovativo.

Oggi presentiamo la nuova pubblicazione Innovations in Sustainable Agriculture coordinato anche dal Prof. Michele Pisante, ordinario di Agronomia e Coltivazioni Erbacee della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell’Università di Teramo.

Il Prof. Pisante è il fondatore del primo master in Italia sull’agricoltura di precisione, un percorso per approfondire due importanti aspetti del settore: da un lato la sostenibilità, dall’altro i fabbisogni di un pianeta in continua evoluzione. Oggi, con questa pubblicazione, ci consegna nuovo materiale per approfondire aspetti cruciali per il futuro del settore agricolo.

Il termine Agricoltura Sostenibile, a cui la pubblicazione è dedicata, considera le principali sfide riconosciute sia a livello dell’Unione Europea che a livello mondiale, mediante approcci multidimensionali per la gestione razionale degli agro-ecosistemi.

È un trattato completo interdisciplinare, basato sulla sintesi dei risultati e delle evidenze scientifiche conseguite da Autori che operano su questo importante argomento in diverse parti del mondo.

Il volume, edito dalla Springer, riunisce le più rilevanti innovazioni dei diversi aspetti della sostenibilità proposti nell’agenda delle Nazioni Unite per il 2030, come la sicurezza alimentare e idrica, l’efficienza d’uso delle risorse naturali e dei nutrienti, la gestione ed il controllo delle avversità, le risorse genetiche e la biodiversità, i cambiamenti climatici, ecc.

Il concetto di sostenibilità multidimensionale che affronta il libro comprende anche un focus sulla sostenibilità “istituzionale”. Sono le istituzioni deboli, povere e insostenibili in tutto il mondo in via di sviluppo che hanno portato a problemi diffusi di degrado e desertificazione del suolo, inquinamento idrico e scarsità, inquinamento atmosferico ed emissioni gassose, malnutrizione e denutrizione, estinzione della biodiversità e scarsa valorizzazione dei servizi ecosistemici ecc.

Una convinta sostenibilità istituzionale è essenziale anche per tradurre la “scienza in azione”.

Una questione correlata ma in qualche modo diversa è quella della “volontà politica”, che è anche essa fondamentale per l’attuazione di programmi coerenti a strategie che siano rivolte a proteggere, ripristinare e utilizzare le risorse limitate del pianeta in modo tale da soddisfare le esigenze della società attuale senza compromettere quelle delle generazioni future.

Vi invitiamo ad approfondire questo tema così importante per il nostro settore.

Buona lettura!